Il polistirolo, anche detto polistirene, è un polimero dello stirene, un derivato del petrolio da anni sotto la lente di ingrandimento degli scienziati perché potenzialmente cancerogeno. Ne esistono diverse tipologie:

  • cristallo (-PS),
  • espanso sintetizzato (EPS),
  • espanso estruso (XPS)
  • antiurto (HIPS).

Questo materiale ci accompagna nella vita di tutti i giorni in quanto viene impiegato come contenitore per alimenti, sfruttando il suo essere inattaccabile da funghi, batteri e altri microrganismi, oppure come imballaggio per televisori ed elettrodomestici.

Dove si butta il polistirolo?

Il polistirene è un materiale riciclabile al 100% e come tale va conferito nella raccolta differenziata. I contenitori per alimenti si buttano insieme alla plastica, avendo cura di pulirli da eventuali residui di cibo. Tutto l’altro polistirolo differenziato va conferito presso l’apposita isola ecologica per agevolarne la selezione e il riciclo. Se il Comune non è dotato di un’isola ecologica, va buttato nel sacco dell’indifferenziata.

Prima di procedere con lo smaltimento polistirolo è sempre opportuno informarsi presso il proprio Comune di residenza per togliersi qualsiasi dubbio. Ma come devono procedere le attività economiche industriali, artigianali, commerciali e agricole che si ritrovano a maneggiare grandi quantitativi di polistirolo? Il polistirolo va nella plastica?

Qual è la normativa di riferimento per lo smaltimento polistirolo?

Dove si butta il polistirolo?

A livello aziendale lo smaltimento polistirolo assume delle caratteristiche particolari. La legge impone alle imprese che hanno a che fare con grossi quantitativi di imballaggi di effettuare lo smaltimento con sistemi di tracciabilità per scongiurare il pericolo di inquinamento dovuto all’abbandono o all’incendio del polistirene e ridurre così l’impatto ambientale.

Se prodotto da un’impresa il polistirolo è considerato un rifiuto speciale e la sua gestione è affidata ad aziende private autorizzate dalle autorità competenti al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti. La normativa sullo smaltimento dei rifiuti speciali è contenuta nel d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, in particolare nella parte IV. L’articolo 182 del decreto chiarisce che lo smaltimento in discarica rappresenta l’ultima spiaggia alla quale fare ricorso laddove non sia possibile il recupero inteso come riutilizzo e riciclo.

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Stando all’allegato D del summenzionato decreto è responsabilità del produttore del rifiuto attribuire il corretto codice CERpartendo dal processo che l’ha originato e non dal rifiuto stesso. Il codice appropriato per il polistirolo da imballaggio è il 15.01.02. Ai sensi dell’articolo 183 del d.lgs. 152/06 l’azienda produttrice ha un anno di tempo per smaltire i rifiuti. La mancata osservanza dei previsti adempimenti comporta severe sanzioni.

Come si effettua lo smaltimento polistirolo?

Per lo smaltimento polistirolo le imprese devono contattare un gestore autorizzato al ritiro dei rifiuti speciali che si occupi di tutte le fasi della loro gestione: trasporto, analisi, gestione documentale, avvio agli impianti di smaltimento o di recupero. La tracciabilità dei rifiuti ha inizio nel momento in cui essi vengono prodotti. Il primo passo consiste nella classificazione del rifiuto perché da essa dipende la corretta gestione dello stesso.

Il polistirene prodotto viene raggruppato in un’area definita deposito temporaneo in attesa che venga raccolto e trasportato presso gli impianti di trattamento. Quando si parla di smaltimento polistirolo a livello d’impresa è necessario avere una documentazione che attesti l’avvenuto smaltimento. Per questo le aziende che si trovano costrette a smaltire il polistirolo hanno l’obbligo di tenere il registro di carico e scarico, il documento ambientale sul quale annotare le caratteristiche qualitative e quantitative del rifiuto entro 10 giorni dalla sua produzione e da utilizzare per la presentazione annuale del MUD

La responsabilità dell’azienda produttrice termina quando riceve la quarta copia del FIR (formulario di identificazione dei rifiuti), il documento che accompagna il trasporto. Poiché il polistirolo non è classificato tra i rifiuti pericolosi, non vi è alcun obbligo nei confronti del SISTRI.

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Come prenotare un ritiro di polistirolo?

Smaltimento Rifiuti Prato offre un servizio specializzato di ritiro e smaltimento del polistirolo nonché di tutti i rifiuti pericolosi e non nella provincia di Prato. Se non vuoi rischiare di pagare multe salatissime provvedi subito a metterti in regola con la complessa normativa sullo smaltimento dei rifiuti.

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